Le ghette sono delle protezioni per il polpaccio che generalmente partono da sotto il ginocchio ed arrivano fino alla caviglia, coprendo così l’apertura superiore della scarpa ed impedendo che nelle scarpe entrino neve, fango, acqua o altri detriti.
Le ghette sono generalmente utilizzate nel trekking, specie in ambiente innevato, e nel trail running.
Eccovi dei consigli su perché utilizzare le ghette, come e quando utilizzarle, come e quali scegliere.
A cosa servono?
Le ghette servono a coprire l’apertura superiore della scarpa ed impedire che nelle scarpe entrino neve, fango, acqua o altri detriti. Inoltre, servono come protezione per il polpaccio ed i pantaloni nell’utilizzo dei ramponi.
Quando e perché utilizzarle?
Le ghette sono utili per le escursioni quando:
- Il sentiero è estremamente fangoso e bagnato
- Si prevede di camminare sulla neve, specie se neve profonda, per evitare che questa entri nelle calzature e bagni il piede
- Si prevede di utilizzare i ramponi, per evitare che le punte dei ramponi danneggino i pantaloni o ci feriscano durante l’utilizzo
Le ghette sono tanto più importanti se, nelle situazioni citate, si utilizzano delle scarpe basse e non degli scarponcini.
Quali sono le tipologie di ghette?
Esistono varie tipologie di ghette.

Ghette per scarpe basse
Queste ghette sono molto leggere e sono utilizzate principalmente nel trail running. Hanno l’unica funzione di evitare l’ingresso di prolvere e detriti nella scarpa.
In questo esempio, un modello della marca Montane.

Ghette al polpaccio
Queste ghette avvolgono il polpaccio e forniscono una copertura completa.
Queste ghette hanno generalmente una zip frontale che rende più semplice indossarle ed un laccio che passa al di sotto della suola per tenerle in posizione.
In questa foto, le ghette TREK 500 di Quechua (Decathlon), un’ottima opzione nonostante il prezzo contenuto.
Qualora si preveda l’utilizzo dei ramponi, è opportuno optare per delle ghette in materiale rinforzato, come queste ottime ghette della Millet.
Un’altra funzione importante da valutare in questa tipologia di ghette è la possibilitù di stringere il bordo superiore, così da evitare che le ghette scendano lungo il polpaccio durante l’utilizzo.
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