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Grigna meridionale

Bastoncini da trekking: la guida definitiva

Eccovi la guida definitiva con tutti i consigli su quali bastoncini o bacchette scegliere per il trekking e per le ciaspole.

Perché utilizzarli

Una volta provati, è difficile tornare indietro. I bastoncini, infatti, presentano un grande numero di vantaggi durante il trekking:

  • Aumentano la sicurezza, fornendo due appoggi in più che conferiscono equilibrio ed aiutano a sostenere il peso in caso di sbilanciamento o caduta. Questo è particolarmente importante in discesa, quando perdere l’equilibrio è facile.
  • Distribuiscono lo sforzo, spostando peso dagli arti superiori a busto e braccia, specie se vengono utilizzati non solo come ausilio all’equilibrio ma anche per spingere durante la salita.
  • Riducono lo sforzo sulle ginocchia, che specie in discesa sono sottoposto a stress che a lungo andare può portare ad infiammazioni o infortunio.
  • Fanno lavorare anche braccia e busto, per un esercizio più completo, non limitato alle sole gambe.
  • Permettono di andare più veloce, per via dell’effetto dei vantaggi elencati.
  • Promuovono una postura corretta, facendoci camminare più eretti.
  • Aiutano a sostenere il peso dello zaino, sia in termini di sforzo che di postura.
  • Possono essere utilizzati come sostegno per la tenda, per le tende adatte a questo utilizzo, riducendo il peso della tenda nello zaino.

Differenza fra bastoncini da trekking, trail running, nordic walking e sci

Tutte queste attività possono essere svolte tramite l’ausilio delle bacchette, ma per ognuna esistono bacchette diverse:

  • Trekking: bastoncini telescopici o pieghevoli a “zeta”, con un diametro tale da sostenere un peso significativo (es. per via di uno zaino pesante). Hanno normalmente un puntale duro, adatto a fare presa sulle tipologie più disparate di terreno. Spesso vengono vendute con doppia piastra o rondella per il puntale, una stretta per l’estate, una più larga adatta per evitare che la bacchetta sprofondi nella neve.
  • Trail running: bastoncini simili a quelli da trekking e per certi versi intercambiabili, ma con la leggerezza come priorità, a scapito della durevolezza e della ripiegabilità.
  • Nordic walking: i bastoncini da camminata nordica possono a prima vista sembrare simili ai precedenti, ma costituiscono una categoria a sé. Infatti, questi bastoncini vengono utilizzati come propulsione della camminata e non come sostegno all’equilibrio (come nel trekking) e non sono progettati per sostenere il peso dell’utilizzatore. Per questo, sono più sottili, hanno impugnature adatte al movimento classico del nordic walking e vengono normalmente venduti con un puntale rimovibile di gomma, adatto all’utilizzo sull’asfalto.
  • Sci: questi bastoncini sono fissi (ovvero non possono essere richiusi) e sono specificamente pensati per sciare, a volte con una sagomatura particolare che li rende più adatti al loro utilizzo. Chi si avvicina al trekking può pensare di utilizzare i suoi bastoncini da sci, ma questi ultimi sono uno strumento concepito per uno scopo completamente diverso.

Bastoncini in alluminio o in carbonio, quali consigli?

I bastoncini in alluminio sono più economici di quelli in carbonio ed offrono maggiore resistenza all’abuso. Dall’altro lato, i bastoncini in carbonio sono estremamente leggeri, benché più costosi e più soggetti a rotture nel contesto del trekking.

Facendo un esempio, il top di gamma di Black Diamond (fra i maggiori produttori di bastoncini da trekking) di carbonio è l’Alpine Carbon Cork, che ha un peso al paio di 486 grammi ed un prezzo di listino di 160€. La controparte in alluminio, il modello Trail Pro, ha invece un peso di 530 grammi ed un prezzo di listino di 110€.

In questo caso il carbonio, dunque, permette un risparmio di peso dell’8% (44 grammi) a fronte di un prezzo superiore del 45% (50€).

Per questo, a meno che il peso non sia una prerogativa fondamentale, l’alluminio è tendenzialmente una scelta preferibile, poiché offre economicità e durevolezza a fronte di un peso solo marginalmente superiore a quello del carbonio.

Bastoncini telescopici o pieghevoli?

I maggiori produttori forniscono due “stili” di bastoncini alternativi:

  • I bastoncini telescopici, dotati di un sistema a leva o a vite che permette di estendere il bastoncino e poi di fissarlo all’altezza desiderata.
  • I bastoncini pieghevoli, o a “zeta”, i cui pezzi vengono fissati l’uno all’altro e tenuti insieme grazie ad un laccio interno di tensionamento. Questi bastoncini sono spesso venduti con misure diverse, in quanto hanno un intervallo di regolazione minore rispetto a quelli telescopici.

I bastoncini telescopici sono più pratici da trasportare e riporre, in quanto si tengono ordinati una volta richiusi. Quelli pieghevoli necessitano di essere allacciati insieme una volta richiusi, ma generalmente offrono il vantaggio di un peso inferiore, specie nelle misure più corte.

Per esempio, sempre nel caso di Black Diamond, i bastoncini Alpine Carbon Z in versione da 120cm (adatta generalmente fino ai 180cm di altezza) sono più leggeri dell’8% (39 grammi) rispetto alla controparte telescopica, i già citati Alpine Carbon Cork.

Per quelli telescopici, chiusura a vite o a leva?

I marchi di maggiore qualità, come Black Diamond, utilizzano solo un meccanismo a leva, più durevole, veloce ed affidabile. Il meccanismo a vite, infatti, è più soggetto all’usura ed è più facile da dimenticare in posizione non perfettamente serrata, con il potenziale pericolo che ne consegue.

Impugnatura di sughero o sintentica, quale scegliere?

I principali marchi di bastoncini offrono versioni con l’impugnatura sia in sughero che in materiale sintetico. Ad esempio, per quanto riguarda Black Diamond, troviamo il sughero nell’Alpine Carbon Cork ed il sintetico nel Trail Pro.

Nell’utilizzo, il sughero – benché materiale più nobile – non presenta vantaggi particolari ed è anzi suscettibile all’usura (può screpolarsi o può macchiarsi assorbendo la tinta dei guanti). Si consiglia dunque di provare e di valutare in base alle proprie esperienze.

I migliori bastoncini da trekking

I migliori bastoncini economici (fascia 20-50€)

Visto che il cedimento di un bastoncino può portare ad una caduta e presentare un rischio per la sicurezza, mi sento di sconsigliare i bastoncini sotto i 20€ ch’è possibile, per esempio, trovare da Decathlon.

Bastoncini Ferrino Mustang

I Ferrino Mustang presentano molte delle caratteristiche dei bastoncini di fascia più alta, ma ad un prezzo contenuto visto che, nonostante i gli oltre 60€ di listino, sono reperibili su Amazon a circa la metà.

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Bastoncini Black Diamond Trail Explorer 3

I Trail Explorer 3 presentano molte delle caratteristiche dei bastoncini di fascia più alta, ma ad un prezzo contenuto, visti i soli 50€ di listino.

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In alternativa, sempre su questa fascia di prezzo, Black Diamond produce anche i Trail Sport 3.

I migliori bastoncini di fascia media (50-100€)

Rispetto alla fascia precedente, questi bastoncini offrono maggiore comfort (con il laccio che li assicura al polso in materiale imbottito) e durevolezza.

Bastoncini Black Diamond Trail

I Trail sono davvero un ottimo acquisto, presentando tutte le caratteristiche importanti ad un prezzo ragionevole (85€ di listino, facilmente reperibili a meno). Comodissimi i lacci per i polsi imbottiti.

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Questi bastoncini sono offerti anche in una versione specifica per le donne.

Bastoncini Leki Khumbu

L’equivalente di casa Leki, altro marchio leader insieme a Black Diamond in questa categoria, si chiama Khumbu. Rispetto ai Black Diamond Trail, offre un’impugnatura in sughero, ma manca delle comode polsiere imbottite. Leki offre i suoi bastoncini anche in versione “Lite”, con un diametro della canna inferiore e dunque un peso più contenuto.

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Bastoncini Leki Makalu

Un livello leggermente superiore rispetto al Khumbu, con un prezzo che sfiora i 100€. Impugnatura in materiale elastico, per un comfort superiore rispetto ai Khumbu, ma sempre senza imbottitura.

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I migliori bastoncini di fascia medio-alta (100-150€)

Bastoncini Black Diamond Trail Pro

Se con il trekking fate sul serio e volete avere il meglio senza spendere una follia, i Trail Pro di Black Diamond sono il bastoncino che fa al caso vostro (110€ di listino, facilmente reperibili a meno). Salendo di fascia di prezzo noterete che il salto in termini di valore effettivo diventa davvero poco, il che fa di questi bastoncini una delle alternative migliori.

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Questi bastoncini sono offerti anche in una versione specifica per le donne.

I bastoncini per chi vuole il meglio senza badare a spese (oltre i 150€)

Questi bastoncini sono tutti in carbonio e sono dedicati a chi vuole dei bastoncini che riducano il più possibile il peso, anche a costo di minore durevolezza, maggiore costo e minore praticità.

Bastoncini Black Diamond Distance Carbon AR

Questi bastoncini in carbonio si chiudono a Z e sono quindi meno comodi da trasportare rispetto a quelli telescopici, ma estremamente leggeri, a soli 388 grammi.

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Sempre in casa Black Diamond, da evitare invece la serie “Alpine”, ovvero la versione in carbonio e sughero dei Trail Pro, il cui sovrapprezzo rispetto al Trail Pro non viene giustificato dalle prestazioni.

Bastoncini Leki Black Series MVC

Questi bastoncini in carbonio si chiudono a Z e sono quindi meno comodi da trasportare rispetto a quelli telescopici, come il loro omologo Black Diamond. Sono il top di gamma in casa Leki ed hanno un peso di 414 grammi.

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