Alpe Devero in inverno ed estate: sentieri, escursioni e laghi

Lago Nero - Alpe Devero

L’Alpe Devero è una conca di pascoli che si trova nelle Alpi Lepontine, in Piemonte, a 1631 metri di altitudine. Quest’area è parte del Parco Naturale “Alpe Veglia e Alpe Devero”, di cui trovate una comoda mappa interattiva sul sito dell’ente.

Si tratta di una meta facile da raggiungere, che offre uno spettacolo naturale e opzioni di divertimento per tutti i gusti ed in tutte le stagioni.

Per gli amanti del trekking, qui è possibile fare escursioni sui numerosi sentieri, sia in estate che in inverno (con o senza le ciaspole), sciare nella piccola stazione sciistica, passare qualche ora nello splendido pascolo accessibile a pochi passi dal parcheggio, in uno dei numerosi rifugi.

L’Alpe Devero è anche molto adatto a chi ha dei bambini, visti gli enormi spazi facilmente accessibili e pianeggianti.

Nell’Alpe Devero sono presenti numerosi laghi, come il Lago Nero presente in copertina.

Come arrivare all’Alpe Devero

Per arrivare, puntate il navigatore su Alpe Devero, in località Baceno. Qui la posizione su Google Maps.

I tempi di percorrenza sono di:

  • 2 ore da Milano
  • 2:30 ore da Torino

Indicazioni sul parcheggio

All’arrivo si trova un primo parcheggio ad un livello più basso, mentre un secondo parcheggio è raggiungibile superando un tunnel accessibile dal primo parcheggio e percorrendo alcuni tornanti. L’accesso ai sentieri si trova nei pressi del parcheggio superiore.

Attenzione: qualora non trovaste posto nel livello superiore, raggiungetelo camminando lungo la strada per le automobili o utilizzate la navetta, se in esercizio. Esiste anche un sentiero che parte 20 metri a destra della galleria. Fate attenzione, poiché questo sentiero è riservato all’estate e non è percorribile in sicurezza durante l’inverno.

Com’è fatto l’Alpe

L’Alpe è piuttosto esteso e, nell’arco di alcuni chilometri di estensione, presenta diversi piccoli gruppi di abitazioni:

  • Devero Ai Ponti, accessibile direttamente dal parcheggio. Qui si trovano il rifugio CAI Sesto Calende ed alcuni altri rifugi e ristoranti.
  • Pedemonte, a sinistra seguendo il fiume, dov’è collocata la piccola stazione sciistica e da dove partono i sentieri per Monte Cazzola, Scatta d’Orogna e Lago Nero.
  • Cantone, andando dritto superato il fiume. Qui si trovano il rifugio CAI Enrico Castiglioni e la Casa Vacanza La Rossa.
  • Crampiolo, superando il bivio per Cantone e proseguendo per alcuni chilometri. A Crampiolo si trovano alcuni rifugi. Nelle vicinanze di Crampiolo si trovano il Lago delle Streghe e, proseguendo ancora, il Lago di Devero.

Cosa fare all’Alpe Devero

Ecco alcuni spunti su cosa fare una volta arrivati nella conca e parcheggiata la vostra macchina.

In estate, primavera, autunno, o comunque in assenza di neve:

  • Passare una gioornata nel pascolo, appoggiandosi ai tanti rifugi e ristoranti disponibili, esplorando l’alpe e le sue piccole e vicine località elencate in precedenza
  • Cimentarsi in un’escursione fra i tanti sentieri a disposizione

In inverno, o comunque in presenza di neve:

  • Passare una giornata fra neve e rifugio
  • Sciare
  • Effettuare un’escursione con le ciaspole, ch’è anche possibile noleggiare sul posto

Un consiglio su dove mangiare

Un’ottima opzione per ristorarsi è l’Antica Locanda Alpino, un po’ defilata e davvero caratteristica.

Escursioni facili

L’Alpe Devero è molto adatto per escursioni facili, vista la grande conca che si sviluppa in piano fra Devero Ai Ponti e Crampiolo.

Un’idea può dunque essere quella di visitare il Lago delle Streghe o il Lago Nero.

Questi sentieri possono essere percorsi sia in inverno che in estate. In caso di neve, non è generalmente necessario utilizzare le ciaspole, essendo una località molto frequentata, ma occorre sempre valutare in base alle condizioni.

Escursione al Lago delle Streghe

Lago delle Streghe - Alpe Devero
Lago delle Streghe in inverno, Alpe Devero

Questa escursione è molto semplice in quanto si sviluppa su circa 5 km andata e ritorno e presenta solo 200 metri di dislivello.

Escursione al Lago Nero

Lago Nero - Alpe Devero
Lago Nero in estate, Alpe Devero

Questa escursione è solo lievemente più impegnativa della precedente, con un po’ più di dislivello ed un po’ più di percorrenza; è inoltre un po’ più difficoltosa durante l’inverno.

In estate, il Lago Nero è un’ottimo lago per fare il bagno e rinfrescarsi.

Escursioni medie o impegnative in estate

Eccovi un’escursione più impegnativa delle precedenti, ma molto bella. Volendo, è sempre possibile svolgerla solo in parte.

Alpe Devero, Scatta D’Orogna, Monte Cazzola, Lago Nero

Alpe Devero

Questo sentiero si sviluppa a sinistra rispetto all’arrivo al pascolo. Segue prima il fiume e poi sale fino alla Scatta D’Orogna, girando intorno ed arrivando in vetta al Monte Cazzola, per poi scendere passando per il Lago Nero.

Il sentiero è piuttosto impegnativo e richiede buon allenamento. Inoltre, in discesa dal Monte Cazzola, occorre fare attenzione alla traccia, ch’è facile da perdere non essendo ben visibile e poco percorsa.

Traversata dall’Alpe Devero all’Alpe Veglia

Una traversata imperdibile, un vero gioiello fra i tanti sentieri che quest’area offre.

Il tracciato qui sopra è sola andata, ma l’ente parco, durante l’estate, mette a disposizione una navetta per il ritorno al punto di partenza. Potete scaricare la brochure ufficiale del parco con alcune indicazioni (assicuratevi sempre che gli orari siano attuali e che il servizio di navetta sia attivo nel periodo di riferimento, magari consultando il sito dell’ente parco).

Escursioni in inverno con le ciaspole

Ecco alcune ciaspolate in Alpe Devero.

Monte Cazzola e Scatta d’Orogna

Questa ciaspolata si sviluppa sul lato sinistro della distesa che vi troverete davanti una volta arrivati al caseggiato vicino il parcheggio. Potete decidere di arrivare fino al Monte Cazzola, o di proseguire da lì verso la Scatta d’Orogna. In questo secondo caso, a seconda delle condizioni del meteo e della neve, il percorso può diventare impegnativo. Il tracciato che segue riguarda l’intero percorso.

Anello del Sangiatto

Qui siamo invece sul lato destro del caseggiato. Il percorso presenta poco dislivello, ma una volta entrati nel bosco occorre prestare attenzione in quanto è estremamente facile perdere la traccia, specie se questa non è già battuta.

Bonus: l’imperdibile cascata

Qualche tornante prima dell’arrivo al parcheggio troverete una splendida cascata. Questa cascata, specie d’inverno, può regalare uno spettacolo notevole. Non perdetela!

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